Quali interventi edilizi mi consentono di accedere ai benefici fiscali?

Gli interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. Si tratta degli interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Gli interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Gli interventi di manutenzione ordinaria (vedi l’apposito paragrafo) sono quindi ammessi all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali.

I lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici;

Gli interventi per l’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica.

Per maggiori informazioni si rimanda al vademecum dell’Agenzia delle Entrate “RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI” versione aggiornata al 22/09/2017.